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Rilascio del visto schengen (breve soggiorno)

Informazioni generali sulla procedura del rilascio dei visti

Per controllare se si deve munire del visto per entrare nella Repubblica di Slovenia clicchi qui.

La richiesta del visto può essere fatta presso l'Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma e presso il Consolato Generale della Repubblica di Slovenia a Trieste. Gli stranieri devono avere regolamentato il proprio soggiorno e status di straniero in Italia.

I cittadini dei Paesi Terzi dove la Repubblica di Slovenia NON ha la propria rappresentanza Diplomatica e dove non è rappresentata da uno dei Paesi Membri dell'Area Schengen per le pratiche del rilascio dei visti, possono richiedere il visto per la Slovenia in qualunque Ambasciata della Repubblica di Slovenia.

I cittadini (e i residenti) dei Paesi Terzi dove la Slovenia è rappresentata, per le pratiche del rilascio dei visti, dalla rappresentanza di uno dei Paesi Membri dell’Area Schengen DEVONO richiedere il visto nel proprio Paese presso l’Ambasciata del Paese Membro rappresentante.

Si consiglia di prendere contatto con l’Ambasciata prima di richiede il visto per ottenere tutte le informazioni necessarie (orario di apertura per il pubblico, durata della procedura ecc.). Non è possibile richiedere il visto presso ogni  rappresentanza Diplomatico-Consolare della Repubblica di Slovenia: non accettano richieste le missioni e le rappresentanze permanenti della Repubblica di Slovenia presso le organizzazioni internazionali né i consolati generali capitanati da consoli onorari e consoli generali onorari.

In base al Codice dei Visti la domanda di visto può essere presentata a partire da tre mesi prima del soggiorno previsto ed entro e non oltre 15 giorni di calendario prima del soggiorno previsto in Slovenia. La procedura delle Ambasciate, premesso che siano stati depositati tutti i documenti necessari e sostenuto il colloquio, dura da 10 ai 14 giorni lavorativi.

Per richiedere il visto il richiedente deve compilare l’apposito modulo e presentarlo, con tutti gli allegati richiesti, personalmente in quanto verrà sottoposto ad un colloquio.

La documentazione necessaria per la richiesta del visto:

Documentazione base:

  • Domanda di visto su apposito modulo,
  • passaporto in corso di validità, fotocopia della pagina contenente dati biografici, copie delle pagine con precedenti e recenti visti e delle pagine con i timbri doganali di ingresso/uscita,
  • una fotografia del richiedente (recente – non più di 3 mesi, a colori, in base agli standard ICAO, in buono stato e di buona qualità;
  • assicurazione internazionale valida per l’area Schengen per tutto il tempo del soggiorno,
  • tassa di  60 EUR.

Per iniziare la procedura, il richiedente deve pagare la tassa (60 EUR) che non sarà restituita in caso il visto fosse rifiutato. In caso di mancato pagamento della tassa l’Ambasciata non inizierà la procedura.

Documentazione aggiuntiva (a seconda del motivo di soggiorno).

Al momento della consegna dei documenti il richiedente si deve assicurare:

  • di aver compilato il modulo in tutti i suoi campi,
  • di aver firmato il modulo,
  • che la documentazione aggiuntiva allegata sia in originale,
  • che il periodo di validità e il numero di ingressi riportati sul visto combacino con il soggiorno previsto nell’area Schengen,
  • che la richiesta sia fatta nei tempi debiti.

I moduli per la richiesta del visto sono disponibili presso tutte le rappresentanze Diplomatiche - Consolari della Repubblica di Slovenia abilitate al rilascio dei visti e sul sito Entry and residence.

Il modulo è gratuito. In casi di emergenza, le rappresentanze Diplomatico-Consolari della Repubblica di Slovenia potranno accettare anche i moduli usati da altre rappresentanze dei paesi dell’UE sul posto.

Al momento della consegna del visto il richiedente si deve assicurare:

  • che le date riportate sul visto siano giuste,
  • che il periodo di validità e il numero degli ingressi riportati sul visto  permettano al richiedente di viaggiare per tutto il periodo previsto,
  • che vi sia riportato il motivo giusto del soggiorno (privato, per lavoro, per turismo,…).
    In caso le date riportate sul visto non fossero giuste, il richiedente deve immediatamente informarne il funzionario consolare.

La validità del passaporto deve eccedere per altri tre mesi la validità del visto. Durante la procedura l’Ambasciata ha il diritto di richiedere ulteriore documentazione e/o colloquio con il richiedente. Al momento della consegna della domanda di visto, nel passaporto, rilasciato non più di 10 anni prima, vi devono essere almeno due pagine libere.